Not the kind of teacher you're used to

Jamie x Kevin

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Advanced Member
    ★★★★★

    Group
    hybrid
    Posts
    4,213

    Status
    Anonymes!
    C’era qualcuno che avrebbe potuto dire che Jamie era un’insegnate? Probabilmente guardandolo in faccia avrebbe detto qualsiasi tipo di lavoro considerato degradante e non avrebbe mai scommesso su un professore. Effettivamente affermare che una persona vestita con vestiti abbastanza stracciati con capelli quasi sempre spettinati e molto probabilmente in after quasi ogni giorno potesse ricoprire un ruolo importante come quello di formare i giovani del futuro era una barzelletta bella e buona.
    Certo l’aspetto di Jamie non aiutava molto a dare credito alla sua persona o alle sue conoscenze, ma d’altro canto non poteva mutare completamente il suo essere solo perché doveva parlare ad un mucchio di ragazzi che forse ascoltavano le sue parole. Ci aveva provato a tenere un vestiario più consono al luogo di lavoro, al sistemarsi un pochino prima di uscire dalla porta di casa ma non aveva ottenuto ciò che desiderava comportandosi da professore normale, ovvero l’attenzione degli studenti.
    Invece quel giorno in cui aveva evitato di seguire gli amabili consigli di Alaric Salztman, aveva avuto gli occhi dei ragazzi puntati addosso per tutta la durata della lezione, nonché la loro attenzione. Alla fine la normalità non interessava a nessuno: dopotutto chi voleva ascoltare o guardare la solita storia ripetersi all’infinito? Di certo non a quei licantropi che seguivano le sue lezioni perché costretti e non effettivamente interessati a conoscere maggiormente ciò che erano e magari a trarre qualcosa di utile dalle parole di uno spocchioso professore tutto messo in tiro.
    Jamie vestito come un straccione invece veniva ascoltato abbastanza attentamente, più che altro era il fattore sorpresa che coglieva sempre gli studenti nuovi e giovani a seguire le sue lezioni. Alla fine Jamie era ad insegnare in quella scuola per un motivo ben preciso che Alaric sapeva perfettamente: voleva aiutare tutti quei ragazzi che si ritrovavano esattamente nella situazione in cui era incappato lui in passato: scoprendo per caso tramite un’incidente ciò che erano, vendendo a conoscenza di un mondo nascosto sotto i loro stessi occhi. Alaric voleva aiutare i ragazzi e anche Jamie desiderava farlo, semplicemente il suo modo per approcciarsi a persone più giovani di lui era diverso da quello serio e composto del preside della Salvatore School.
    Anche la lezione di quel giorno era giunta al termine: i ragazzi avevano prestato attenzione alle sue parole e gli avevano posto anche delle domande abbastanza intelligenti. Jamie aveva dormito poco la notte, come succedeva abbastanza spesso in quell’ultimo periodo, ma vedere che comunque l’attenzione dei ragazzi c’era gli dava la forza e l’energia che gli mancava: una scossa di adrenalina per andare avanti e cercare di fare del suo meglio per aiutare i giovane che ne avevano bisogno.
    Nonostante la lezione fosse andata bene, Jamie era abbastanza stanco, fisicamente e mentalmente. Doveva dormire di più la notte, o meglio doveva dormire la notte al posto di andare in giro a divertirsi con la prima persona che sembrava essere interessante hai suoi occhi. Stranamente a Mystic Falls c’erano un sacco di persone particolari che riuscivano ad attirare la sua attenzione e per lui era così difficile tornare a casa, abbandonare qualcuno che gli interessava per dormire! Insomma dai! Il sonno era davvero così importante? Non poteva semplicemente renderlo qualcosa di non strettamente necessario? Sarebbe stato decisamente meglio: avrebbe potuto usare le ore del giorno in modo più utile, facendo molte cose in più al posto di fare la foca spiaggiata a letto.
    Jamie passava molto del suo tempo dopo le lezioni nella sala dei professori, principalmente ad infastidire gli altri docenti che non gli stavano molto simpatici per via del loro modo di approcciarsi hai ragazzi oltre al fatto che molto sembravano avere un palo di legno infilato nel didietro. Come per prassi, dopo aver terminato la lezione Jamie passò per la Sala grande della scuola, scrutò velocemente gli studenti che vi erano in giro e iniziò a passare oltre per tornare nella sua dolce e piccola catapecchia.
    Mentre camminava con la lentezza di un bradipo iniziò a canticchiare sottovoce una melodia che si stava inventando sul momento, cercando di esprimere la sua gioia nel tornare a casa e perdere tempo nel riposare. Intonando quella melodia molto orrenda si ritrovò a scontrarsi accidentalmente con uno studente che non aveva minimamente visto: era comparsa davanti a lui in pratica. Puff come un genio della lampada aveva fatto, come se fosse stato invocato da qualcuno per svegliarlo da quella melodia orrenda e costringerlo a comportarsi da professore per qualche attimo ancora prima di uscire dal suo ruolo di adulto responsabile.
    ≪Perdonami mio caro, avevo la testa tra le nuvole≫ disse girandosi verso il giovane che aveva malamente travolto. ≪Lunga, stressante ed infinita giornata!≫ esclamò allargando leggermente le braccia per poi chinarsi leggermente verso terra per raccogliere qualche che era caduto a terra nel momento dello scontro o magari era già lì a terra da tempo e nessuno l'aveva visto. Mostrò ciò che teneva tra le mani al giovane che stava davanti a lui.≪E’ tuo?≫ chiese osservando quella strana cosa. Era abbastanza leggera e nel mentre attendeva una risposta dal giovane iniziò a giocare con essa, lanciandola leggermente in aria per poi prenderla in mano.
    I think we're alone now
    JAMIE SEBASTIAN WINTHROP [ sheet ]
    licantropo - prof introduzione alla licantropia - 30
    by psiche
     
    .
  2.     +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Junior Member
    ★★

    Group
    players
    Posts
    51

    Status
    Waiting!
    Se puoi sognarlo, puoi farlo
    Kevin Lannister

    Kevin aveva appena finito le lezioni per quella giornata, aveva imparato a far lievitare un oggetto che non rientrava nel proprio campo visivo, quella pratica era molto più complessa rispetto a far lievitare un oggetto di piccole dimensioni che si trovava proprio sotto la punta del suo naso.
    Il ragazzo adorava fare magie e imparare nuove incantesimi per far sì che streghe e stregoni ritrovassero il potere che spesso veniva sottovalutato; andava in bestia quando le altre razze utilizzavano le streghe come delle serve personali.
    Dopotutto nella scuola aveva imparato a farsi rispettare e a far rispettare la sua specie di appartenenza, il suo ruolo di rappresentante gli dava la fiducia necessaria per trasformare ciò che aveva sempre pensato riguardo alla parità in azioni concrete. Le sue capacità organizzative erano aumentate tantissimo poiché sapeva di poter contare sulla fiducia delle altre streghe e stregoni della Salvatore School.
    Era quasi l'ora del pranzo e lo stregone si stava dirigendo verso la sala grande mentre si rigirava tra le mani il suo nuovo progetto: era una biglia che stava provando a stregare, la sua funzione doveva essere quella di illuminarsi quando chi la stringeva si trovava in pericolo. Lannister era sempre stato un ragazzo molto ambizioso e determinato tant'è che sul suo comodino ormai c'erano almeno cinque libri diversi che parlavano di come stregare gli oggetti.
    Se la biglia-avverti-pericolo avesse visto la luce l'avrebbe prontamente presentata al preside della Alaric. Passo dopo passo era sempre più perso nei suoi pensieri che non si accorse di essersi scontrato con qualcosa o, addirittura, qualcuno.
    - OhhHH! - esclamò come colto di sorpresa. - Scusi... ehm... professore ...- tentennò dinanzi al docente: si trattava del professore di Licantropia, un corso che ovviamente Kevin non seguiva, inoltre aveva sempre guardato (seppur da lontano) con sospetto quel docente ritenendolo in qualche modo diverso dagli altri.
    - Sì è mio. - disse allungando la mano per riavere il suo oggetto. - Comunque sono Kevin Lannister, signore. Rappresentante delle streghe e stregoni. -
    sheet | Stregone | Studente e rappresentante delle Streghe | 26 Luglio 2009 | 20
    property of @gin
     
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Advanced Member
    ★★★★★

    Group
    hybrid
    Posts
    4,213

    Status
    Anonymes!
    Jamie non aveva mai avuto particolari problemi ad interagire con le altre razze presenti all’interno della scuola in cui insegnava. In realtà non gli era molto chiaro come alcune persone potessero farsi influenzare dal fatto che apparentemente vampiri e licantropi non si sopportavano, esattamente come le streghe detestavano i non morti. A lui non era mai capitato di azzuffarsi con qualcuno semplicemente perchè era un vampiro quindi dovevano per forza scontrarsi e prendersi a testate. La razza non significava assolutamente nulla: se una persona non poteva sopportarla era per via del carattere e del modo di fare, non perchè apparteneva ad una razza che non poteva andare in nessun modo d’accordo con la sua. Era impensabile che due persone non potessero provare a conversare umanamente perchè la loro natura sembrava essere l’impedimento principale. Jamie aveva degli amici diversi da lui ma nonostante ciò avevano un buon rapporto e se avevano bisogno di qualcosa erano pronti ad aiutarsi l’uno con l’altro. Alla fine l’amicizia non doveva scavalcare ogni tipo di barriera ed unire le persone nonostante tutto? Oppure era un detto a cui nessuno in realtà dava ascolto?
    Scusi... ehm... professore .. disse il ragazzo con cui si era scontrato. Oh come detestava tutte quelle formalità: avrebbe dovuto appendere un poster in giro per la scuola dove chiedeva gentilmente agli studenti di rivolgerli la parola chiamandolo semplicemente Jamie e non con qualche appellativo come professore o signore. Non gli era mai piaciuto rivolgersi alle persone in terza persona, preferiva decisamente andare sul tu, era più informare e gli dava la possibilità di stabilire dei legami con le persone diverse. Se avesse chiesto agli studenti di chiamarlo professore immediatamente tra di loro si sarebbe formata una barriera incredibilmente alta e difficile da superare, almeno per la maggior parte delle persone. No, non era il suo stile. Voleva avere delle conversazioni aperte, voleva che i giovani licantropi lo vedessero come uno di loro, una persona a cui potevano rivolgersi in caso di necessità perchè era esattamente come loro: non qualcosa di più, non qualcosa di meno. L’unica cosa che gli distingueva era semplicemente il fatto che Jamie avesse studiato la sua razza e condizione in modo approfondito per capire quello che gli era successo. ≪Jamie, solo Jamie. ≫ corresse il ragazzo, mentre teneva in mano quella biglia, osservandola attentamente. Che ci faceva quel giovane con una biglia? Stavano organizzando una partita o era per qualche lezione? Comunque sono Kevin Lannister, signore. Rappresentante delle streghe e stregoni. Il ragazzo si presentò immediatamente e Jamie alzò lo sguardo e dall’oggetto che teneva in mano lo spostò sul giovane. Kevin Lannister, no non aveva mai sentito quel nome esattamente come non aveva avuto ancora la possibilità di incontrarlo. Effettivamente avrebbe dovuto migliorare quell’aspetto: conosceva perfettamente i suoi studenti ma la maggior parte degli altri ragazzi per lui erano semplicemente degli sconosciuti.
    ≪Kevin! Che piacere! Stai forse organizzando un torneo di biglie? ≫ chiese prima di allungare la mano per porgere il piccolo oggetto al giovane. Probabilmente desiderava rivedere indietro il suo piccolo tesoro il prima possibile. Jamie guardò il giovane: era davvero possibile che non lo avesse mai visto, oppure la sua memoria lo stava ingannando! No, doveva per forza averlo già incontrato, dopotutto era un rappresentante di una delle fazioni! ≪Credo di non aver ancora avuto il piacere di scambiare quattro parole con te! ≫ aggiunse poi congiungendo entrambe le mani davanti al suo petto, emettendo un piccolo clap! ≪Direi che possiamo rimediare adesso, non trovi! Che grande coincidenza. Sai… mi stavo domandando una cosa: voi giovani ve ne andate sempre in giro con delle biglie tra le mani o nelle tasche? ≫ Beh, se le cose tra i giovani erano cambiate, desiderava essere aggiornato, chissà poteva essere un nuovo modo per approcciare l’altro sesso, dopotutto i giovani erano sempre molto fantasiosi quando si trattava di conquistare l’attenzione di qualche giovane donzella!
    I think we're alone now
    JAMIE SEBASTIAN WINTHROP [ sheet ]
    licantropo - prof introduzione alla licantropia - 30
    by psiche
     
    .
2 replies since 12/4/2020, 16:32   119 views
  Share  
.
Top
Top